Giunta respinge rottamazione multe richiesta da De Pasquale
Da simili esempi di moralità pubblica arriva dunque il niet ad applicare il provvedimento di rottamazione delle multe, peraltro voluto dal Governo PD. Così i milanesi saranno discriminati rispetto al resto d’Italia dove i cittadini potranno fruire del condono-rottamazione. Tra l’altro si introduce così un diverso trattamento per la violazione di identiche norme del Codice della Strada che è incostituzionale e aprirà la strada a nuovo contenzioso.
Chiediamo che il Comune fissi a questo punto delle linee guida organizzative per consentire nei refettori la consumazione di pasti preparati a casa dalle mamme. Chiediamo da tempo che se ne discuta in Consiglio. La Giunta invece si nascondeva fino a ieri dietro a codicilli e regolamenti ma ora è chiaro che la libertà di scelta dei genitori è possibile. Il Comune la smetta di difendere i miopi interessi della monopolista Milano Ristorazione, azienda dello stesso Comune. MiRi è un baraccone inefficiente e senza controlli che ancora nel 2017 non si è dotato di un sistema di rilevazione della soddisfazione dell’utenza. Un po’ di sana concorrenza con le schiscette preparate dalle famiglie farà bene a Milano Ristorazione e soprattutto agli studenti di Milano.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Non la pensa così l’enorme e costoso apparato guidato dall’Assessore Granelli. Una “sturmtruppen” composta da tecnici comunali, advisor (Amat), direttori lavori (Mm), alta vigilanza (Mm) che continua invece nella sua opera indefessa di perpetuazione dell’errore.
Il ministro degli Interni Minniti avrà buone informazioni per chiedere la riapertura dei CIE in Italia e a Milano. E’ un ritorno alle politiche del Governo Berlusconi quando in Italia esisteva il reato di immigrazione clandestina e pur, tra mille difficoltà, cavilli, ogni anno si rimpatriavano circa 30.000 persone. Certo non tutti gli sbarcati ma sicuramente le teste più calde.
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