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Milano non è governata, ma Sala sogna di riaprire i Navigli

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Milano 21 Marzo – Milano non è governata: le buche delle strade, le bande che seminano il panico sui mezzi pubblici, la lentezza degli uffici comunali a rispondere, i cantieri senza fine e senza cronoprogramma della M4, il degrado sempre piu esteso delle zone dove comandano i racket dello spaccio e delle case popolari, centinaia di clochard che dormono sotto i portici del centro.
Sono problemi reali di cui però il Sindaco non sembra curarsi. Mentre crescevano tasse e tariffe la qualita dei servizi e l’efficienza della macchina comunale è diminuita: non è normale per Milano che fra uno stanziamento e la realizzazione dell’opera passino anni, come lo stesso Sala ammette, parlando dei ritardi nelle periferie.
Insomma da una parte la sinistra è lontanissime dai problemi del popolo e si trastulla con questioni lunari: le ciclabili, i regolamenti del verde, le discriminazioni, i linguaggi di genere etc. Dall’altra però il Sindaco che dovrebbe essere un manager guida una macchina comunale costosa, inefficiente, dove ogni settore va per conto suo e nessuno sente la responsabilità di rispondere ai cittadini.
Emblematica di questa superficiale leggerezza, che poi è l’antitesi dello spirito di Milano, l’ultima ennesima sparata di Sala sui Navigli. Mentre la città affonda nelle buche e nelle pozzanghere, mentre il traffico impazzisce a causa di cantieri lenti e con ritardi imprecisati per la linea M4, Sala scambia un libro per un progetto e rilancia la mastodontica  riapertura dei Navigli! E i 600 milioni che servono? Li chiederemo alla Regione dice Sala. Proprio un Sindaco coi piedi per terra.

Source: Fabrizio c’è

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