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Il teatrino delle consultazioni e i 33 miliardi da trovare
Milano 9 Aprile – Prendo a prestito alcuni numeri forniti dall’esperto di finanza pubblica Emanuele Canegrati
“Facendo due calcoli, la manovra 2018 dovrebbe essere così composta:
– 12,4 miliardi per azzerare le clausole di salvaguardia su Iva e accise per il 2019;
– 3,5 miliardi per la correzione del deficit eccessivo richiesto a novembre (0,2% del Pil);
– 12 miliardi per rispetto obiettivo deficit/PIL
– 2,5 miliardi per i rinnovi contrattuali dei pubblici dipendenti
– 2,5 miliardi per proroga missioni all’estero
TOTALE: 33,4 miliardi”
Quindi il Governo che si formerà, al netto delle promesse da mantenere con gli elettori, dovrà trovare 33 miliardi.
Per questo trovo ridicolo che a più di un mese dal voto si vada avanti a schermaglie tattiche.
Qui tutti giocano a fare gli statisti con mosse e contromosse su chi deve guidare il Governo.
Piuttosto chi guida i vari partiti dovrebbe già lavorare su quali provvedimenti le varie coalizioni di cui si parla ( cdx + M5S oppure M5S + PD + Leu ) potranno concordare per trovare queste risorse.
Intanto però ci si diverte col teatrino delle consultazioni, si aspetteranno i risultati delle elezioni regionali in Friuli e Molise, termometro importantissimo secondo i nuovi statisti !
Credo che fra non molto l’entusiasmo per i cambiamenti promessi da chi ha vinto le ultime elezioni lascerà il posto a una nuova ondata di antipolitica che colpirà chi fino ad oggi la ha cavalcata.
Source: Fabrizio c’è