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Sala promette un nuovo piano periferie ma ignora le emergenze legalità e manutenzione
Il Sindaco Sala ha parlato al Teatro del Buratto del fantomatico piano periferie. Poiché se ne parla da troppo tempo, ora gli è stato cambiato il nome, per non evidenziare i ritardi: si chiamerà piano Quartieri. Va detto che in metà mandato l’ossessione di Sala per le periferie ha prodotto solo annunci.
Il Sindaco ha sparato una cifra impressionante: 1.6 miliardi di euro per 40 quartieri. Non faccia il bauscia!
Un comune che deve aumentare il biglietto per far funzionare il trasporto pubblico dove mai troverà 1.6 miliardi per le periferie?
Al di là di come é stato fatto il conto e della totale mancanza di copertura, fa specie che il Sindaco faccia un ragionamento di puro investimento economico.
In periferia bisogna affrontare 3 emergenze che sono 3 questioni politiche.
1) L’emergenza legalità di Giambellino, San Siro, Via Gola, Via Padova, Pontelambro, Rogoredo etc.
2) l’emergenza educativa delle nuove generazioni vittime di dipendenze, bullismo e degrado urbano
3) infine l’emergenza manutenzione, visto che l’ordinaria manutenzione non ha più nulla della efficienza meneghina, considerato che manco si riesce a tappare le buche stradali o ad aggiustare gli ascensori per i disabili.
L’impressione é che la sinistra radical chic parli di periferie come quei turisti occidentali che scoprono l’Africa in safari.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è