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Stanno piantando più cartelli stradali che alberi
Sono tanti i piccoli problemi che dimostrano che oggi Milano non è amministrata.
Prendiamo il caso della segnaletica stradale.
Un professionista che lavora con numerosi comuni italiani, Enrico Bonizzoli, ha diffuso i dati suila concentrazione dei segnali stradali presenti a Milano in 1947 km di strade.
La concentrazione media nazionale di segnali stradali verticali al km e 110 – mentre a Milano è 243.
Traducendo in costi il totale di tutti i segnali presenti a Milano si arriva a un costo presunto di 23.364.000
Di questi cartelli secondo Bonizzoli sono inutili, sbagliati o ridondanti circa il 40 %.
Quindi ci sarebbe uno spreco pari a € 9. 423.480!
Perché si è arrivati a questo?
Perché Sala ha fatto piantare più cartelli stradali che alberi? Il criterio ispiratore del Comune è la volontà dei dirigenti di evitare cause e ricorsi, non la chiarezza di informazione e il rispetto del Codice della Strada.
Si mettono più cartelli di quelli che servirebbero, non si tolgono quelli superati, non si sostituiscono quelli danneggiati. I cartelli sono mal posizionati e mal installati a terra, con frequenti cadute.
Sopratutto creano effetto foresta e degrado, inquinano il paesaggio e sono uno sperpero di denaro pubblico. La situazione è peggiorata da quando al posto di esperti vigili, lo studio di viabilità e segnaletica è affidata ad Amat.
Nella sessione di Bilancio proporremo un global service sulla segnaletica, più efficiente nel posizionamento e nella rimozione e sopratutto non pagato a cartello.
Non è possibile che si ripetano situazioni come Piazza Repubblica o XXIV Maggio dove ci sono più di 300 fra pali e semafori in poche decine di metri quadri.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
L’articolo Stanno piantando più cartelli stradali che alberi proviene da Milano Post.
Source: Fabrizio c’è