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Perché l’aumento Atm è una fregatura
Appena incassato il voto dei cittadini Sala presenta il conto ai milanesi: il biglietto ATM aumenta del 33%, passando da 1.5 a 2 Euro. In 8 anni la sinistra ha raddoppiato il costo del biglietto che le amministrazioni Albertini e Moratti avevano tenuto fermo per favorire il trasporto pubblico.
Con la delibera approvata in Giunta aumenta non solo il biglietto ma anche carnet e mensili. Si complica e peggiora la scontistica. Le donne tra 60 e 65 non potranno più avere l’abbonamento ridotto salvo che attestino di essere in pensione. Aumentano anche i mensili per giovani.
C’è un aspetto vergognoso. Con la manovra i residenti del Comune di Milano (cioè i contribuenti di Milano) pagheranno per rendere praticabile la tariffa unica agli utenti dei territori circostanti.
I Comuni di prima fascia circostanti infatti verseranno una inezia (7 milioni tutti insieme contro i più di 600 versati ad Atm dal Comune di Milano).
Dunque Sala farà pagare ai milanesi il costo del trasporto fuori Milano.
Tutto ciò mentre è oramai messo nero su bianco nei bilanci di Atm che l’aumento della tariffa non è dovuto per aumentare le entrate comunali e non è dovuto ai maggiori costi di Atm (che anzi é in utile), ma alla necessità di far incassare più soldi al Comune.
Questo salasso ci impone di fare in Consiglio ogni possibile opposizione.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è