Atm paga le spillette ma scarica i suoi pensionati.
E’ da primavera che i sindacati e il sottoscritto richiamano l’attenzione sulla ingiustizia di cui sono vittima gli ex dipendenti e i familiari Atm. Per ordine del Comune sono state soppresse le agevolazioni di cui godevano i pensionati Atm e i familiari dei dipendenti. In seguito alle proteste dei Sindacati Granelli e Atm si sono impegnate a trovare una soluzione entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Ad oggi nulla e successo e all’info point anziani e figli dei dipendenti sono stati respinti.
Si tratta di un provvedimento assurdo e iniquo per vari motivi: 1) le agevolazioni erano parte di un accordo sindacale che prevedeva rinunce salariali; 2) pensionati e lavoratori non devono pagare per la crisi da Covid: Atm risparmia sulla pelle dei lavoratori 300.000 euro per un servizio che perderà 300 milioni; 3) il Comune ha concesso abbonamenti super scontati (50 euro annui a famiglia) a categorie reddituali che sono appannaggio di extracomunitari al 99%.
Infine la beffa di vedere Atm che butta via soldi per iniziative futili come le spillette e dimentica i suoi pensionati, peraltro sempre vigili e di presidio, quando usano i mezzi. Da Atm assicurano che una soluzione si troverà, ma intanto le famiglie dei lavoratori devono già mandare i figli a scuola.
Una vicenda che testimonia la lontananza totale del Sindaco Sala e della sua sinistra da salotto dai problemi dei lavoratori.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è