Milano ancora ricoperta di foglie. Amsa e Comune in ritardo anche nella pulizia

Come tutti vediamo,  marciapiedi, strade e giardini di Milano sono ricoperti di foglie.

Non è un segno del cambiamento climatico, perché accade da sempre in autunno che le foglie si stacchino  dagli alberi.

Purtroppo  Amsa e il Comune non sono stati  capaci di organizzare la pulizia e la raccolta delle foglie. È un servizio prevedibile e programmabile, a differenza di nevicate o esondazioni. Non richiede grandi tecnologie, mezzi o investimenti.

Negli scorsi anni venivano semplicemente organizzate apposite  squadre con personale avventizio, reclutato da Amsa a tempo determinato.

Ultimamente  però il disinteresse del  Sindaco verso il servizio Amsa è stato totale: pur essendo il Comune  proprietario di A2A che a sua volta controlla Amsa, pur avendo sottoscritto un dettagliato contratto di servizio con Amsa, la pulizia di Milano è molto scaduta di qualità e il Comune non reagisce.

E non è certo colpa dei lavoratori, ma semmai della riduzione del  personale, del mancato adeguamento del servizio di pulizia e raccolta ai cambiamenti della città, come ad esempio la movida e la circolazione stradale più difficile.

Amsa è sempre più sotto il controllo del management bresciano della società A2A Ambiente e vive un totale immobilismo negli investimenti e nei servizi al cittadino.

Così i milanesi, pur versando fra pochi giorni i soliti 300 milioni annuali  di tassa rifiuti, teoricamente destinati alla pulizia della città, sono costretti a far lo slalom fra foglie bagnate e scivolose, che tra l’altro sono un vero pericolo per i pedoni. E speriamo che vengano rimosse prima che geli o nevichi.