Archivio di Aprile 2017
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia a Milano
Milano Ristorazione e il sale: cucine da incubo
MiRi, il baraccone di proprietà comunale che in regime di monopolio fornisce 80.000 pasti al giorno alle scuole milanesi, ha deciso a modo suo di applicare questo sano principio.
Cosi da mercoledì scorso ha eliminato completamente il sale dai cibi preparati per i pasti dei nidi.
Chi scrive non è uno chef ma non c’è bisogno di essere Cracco per capire che togliendo il sale bisogna usare altri accorgimenti o ingredienti per insaporire gli alimenti.
Invece nelle cucine industriali di Milano Ristorazione hanno eliminato tutto il sale e non hanno nemmeno cambiato i menu già in vigore.
Chef Express e ATM bocciate dal Consiglio di Stato sui mezzanini del metrò
Il corteo pro migranti di Sala è un danno per Milano
Macao da regolarizzare? Sgomberateli e chiedetegli i danni
Il centro sociale Macao occupa abusivamente alcune palazzine liberty in Viale Campania di proprietà Sogemi, società comunale che gestisce i mercati. Va avanti cosi dal 2012, anno in cui il centro sociale si trasferì lì, proveniente dalla Torre Galfa anch’essa occupata abusivamente.
Siamo però in Italia paese dei 2 pesi e delle 2 misure e quindi non è successo nulla di tutto ciò. Anzi ogni sabato il Macao ospita migliaia di persone cui fa pagare un biglietto per ballare, consumare alcolici e assistere a concerti, in barba alla Siae, al fisco e alla Asl.
Sala riesuma l’antifascismo duro per miserie tattiche
Lo Stato dimezza i fondi per Milano. Il Comune sa spremere ma non sa spendere
In Centrale nuova scintilla di guerriglia urbana contro i militari
Milano 22 Aprile – Nuova tensione ieri pomeriggio in Piazza Duca d’Aosta davanti la Stazione Centrale. E’ scoppiato un parapiglia dopo che i carabinieri avevano chiesto i documenti a un migrante che insultava i militari. Più di 100 migranti si sono pericolosamente accalcati intorno ai militari che nel frattempo venivano raggiunti da rinforzi.
Il solito centinaio di migranti che quotidianamente si raduna davanti la Centrale ha cercato di aggredire le forze dell’ordine e l’esercito di un paese che li accoglie e li mantiene.
L’incredibile beffa del Comune che vuol far la cresta agli inquilini
La rassegnazione sull’invasione è finta umanità
Un anno di Sala, molti annunci, pochi fatti
Milano 16 Aprile – E’ passato quasi un anno da quando Giuseppe Sala è stato eletto. E’ cambiato qualcosa rispetto a Pisapia? Un paio di cose in meglio, parecchie in peggio. In meglio c’è la consapevolezza che Milano deve competere con altre metropoli europee e che la sua forza oggi è attrarre turismo e investimenti. Dunque bene la candidatura all’Agenzia europea Ema, bene che si voglia trasformare gli scali ferroviari oggi deserto urbano degradato.
Erba alta e scarsa manutenzione: effetto Sala anche nei parchi
Rissa fra abusivi in Piazza Scala. Pure lì il Comune dorme
Accuse pesanti sul caso ATM/M5. Ma Pd e Sala mettono il silenziatore
L’incuria dell’arredo urbano e degli spazi pubblici della capitale mondiale del design ( privato)
Fate le ordinanze per fermare lo spaccio e chiudere i locali a rischio
Una colata di bitume e vasi riciclati per la nuova Piazza Castello
Boeri propone moschea allo Scalo Farini: la sinistra strizza l’occhio al businnes
Non c’è soluzione per Piazza Castello. La telenovela continua.
Riprendiamoci la libertà di movimento: referendum su mobilità e moratoria sui parcheggi
Al posto dell’istallazione di altri sette autovelox in città noi proponiamo di schierare sul territorio, e non sempre nelle stesse vie, 7 pattuglie che sanzionino coloro che commettono infrazioni. Siamo certi che questo migliorerebbe la sicurezza stradale più delle telecamere.
Comunque se la Giunta volesse raddoppiarle nei prossimi mesi, come annunciato, chiediamo che prima venga fatta una informazione maggiore. I consiglieri di Forza Italia andranno a vedere personalmente se sono tarati e messi nei luoghi giusti.
Ci vuole poi una moratoria sulla eliminazione dei parcheggi finché non finiranno i cantieri, visto che sono stati eliminati già 5mila posti auto e il Piano Parcheggi sotterranei è stato messo in soffitta dalla sinistra, annullando 100 dei 115 autosilos previsti 10 anni fa. Non è un caso se nell’ultimo anno sono aumentate le sanzioni per la sosta.
Soprattutto vorremmo anche che fossero i cittadini a decidere sulla mobilità. Oggi tante Ztl come Piazza Castello, l’Area C, la futura Low emission zone, l’aumento delle tariffe della sosta, l’ampliamento della sosta regolamentata (righe gialle e blu) sono state decise dall’Assessore Maran e poi da Granelli senza passare dal Consiglio Comunale, quindi senza ascoltare i rappresentanti dei cittadini.
Ecco perché vorremmo che il Sindaco, che vuol fare un referendum nel 2018 per decidere se riaprire i “navigli”, approfittasse di quella occasione per far votare i milanesi non solo su AreaC ma su tutte le scelte anti mobilità privata di questi anni.
Infine il Vicepresidente della Camera Simone Baldelli ha rinnovato l’appello al governo ad attuare la mozione approvata in Parlamento all’unanimità nel gennaio 2016 e con la quale “l’esecutivo si impegna a obbligare i comuni a comunicare i proventi delle multe da autovelox e a multare le amministrazioni che non destinano il 100% di quei proventi alla sicurezza stradale come prevede il codice della strada”.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia