Badante proposta dal Comune condannata per sequestro e sevizie
Ho presentato una interrogazione per conoscere come sia possibile che nell’albo comunale delle Badanti “Curami” fosse iscritta la donna equadoregna che è stata condannata per sequestro e sevizie a 2 anziani milanesi. La Badante era stato scelta dal figlio perché inclusa nel servizio comunale Curami.
La vera anomalia é che fosse fra i badanti proposti dal Comune nonostante condanne per furti e denunce di maltrattamento.
Chi e con quali criteri seleziona i badanti dell’albo comunale che il Comune vorrebbe privilegiare rispetto alle altre forme di assistenza alla persona?
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è