Lo spaccio e il degrado non combattono con giochi e aiuole
Quale mamma porterebbe i suoi figli a giocare in un bel parco giochi se confinante o frequentato da spacciatori, balordi e clandestini che bivaccano?
Eppure l’Assessore Maran ha deciso d utilizzare 200mila euro di oneri di urbanizzazione dovuti dalla società Grandi Stazioni per creare un parco giochi in Piazza Luigi di Savoia, lato destro della stazione.
Come si fa a insistere su questa linea perdente? E’ ingenuità o malafede?
L’idea di fare migliorie alla Piazza sarà certamente d’aiuto a chi prova a vendere spazi commerciali all’interno della stazione. Non allontana però la fauna di spacciatori, rom, clandestini che bivaccano attorno alla stazione e in via Vittor Pisani.
Questa semplice osservazione è stata già illustrata a Maran da albergatori ed esercenti della zona, ma lui insiste. Ed è incurante dell’esperienza della sponsorizzazione dell’aiuola centrale che, pur avendo un gran bel verde, ospita sempre gli stessi frequentatori.
La sinistra deve arrendersi all’evidenza e ammettere che prima si riporta la legalità allontanando spaccio e bivacchi, e solo dopo si può migliorare la flora. Altrimenti è solo uno spreco di denaro pubblico.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
L’articolo Lo spaccio e il degrado non combattono con giochi e aiuole proviene da Milano Post.
Source: Fabrizio c’è