Più presidio e più investimenti per il verde
Il verde urbano non si fa a parole ma con investimenti.
Negli ultimi 5 anni si è puntato su regolamenti e piani che sono stati disattesi mentre si sono purtroppo abbattute centinaia di alberi storici.
Vogliamo invece incentivare i privati a realizzare nuovo verde nelle trasformazioni urbane, nei nuovi edifici.
Vogliamo più verde nelle trasformazioni urbane e rendiamo sicuri i nostri parchi.
Pensiamo anche a nuove formule per garantire parchi più curati ma anche più presidiati e quindi più sicuri.
3 PROPOSTE: FONDAZIONI PER I PARCHI STORICI, GESTIONE AUTONOMA DEI PARCHI INTERURBANI, PIU’ AREE GIOCO PER I BIMBI
1)istituiamo delle Fondazioni per la gestione dei parchi storici di Milano (parco Sempione e giardini Montanelli), in modo da raccogliere contributi e servizi aggiuntivi privati per questi luoghi simbolo della città.
2)affidiamo la progettazione e la gestione dei parchi di cintura urbana (parco delle Cave, parco del Ticinello, parco Lambro – Forlanini) in concessione ad associazioni no profit di tutela ambientale e paesaggistica e agli agricoltori.
3)Aumentiamo gli investimenti per le aree gioco per i bambini e di aumentare il numero di chioschi e attrazioni per i bambini in modo da rendere più popolati i giardini milanesi.
Carissimo, abito in via Carducci, zona sempre stata comodissima per i numerosi autobus; ora, non c’è un autobus che partendo dalla stazione nord si fermi all’incrocio di via S.Vittore. Non potrebbe la linea 94 effettuare tale fermata. Sono anche indignata per la distruzione del verde: davanti al ristorante Vento di Sardegna, hanno recintato un’aiuola, dove non si può tagliare l’erba, né curare i due cespugli superstiti, di cui uno completamente secco. A quando i topi?