Milano 31 Maggio – Poco prima del voto del 2011 i grandi giornali dedicarono ampio spazio a una presunta affittopoli che interessava una gloriosa istituzione milanese: il Pio Albergo Trivulzio, volgarmente detto la “Baggina”.
Paginate sui giornali, elenco degli inquilini pubblicato, dimissioni degli allora responsabili, indagini naturalmente non concluse.
Arriva Pisapia e l’Assessore Majorino e la musica dovrebbe cambiare, stando agli annunci. Il Comune esprime la maggioranza dei Consiglieri e il Presidente e nomina un suo direttore generale di fiducia.
La situazione è cambiata in peggio. Lo dicono i numeri: il bilancio 2014 si è chiuso con una perdita di 13 milioni di euro, record negativo. Lo dicono i parenti dei degenti, che lamentano uno scadimento delle prestazioni: ricordo una mia interrogazione sul caso ripugnante della anziana trovata con le larve nelle piaghe da decubito.
L’Assessore competente, Pierfrancesco Majorino, trova il tempo per blaterare di matrimoni gay, si candida alle primarie, ma si disinteressa del disastro occorso alla principale istituzione assistenziale milanese, dopo aver però indicato lui i dirigenti che hanno lasciato un tale disastro.
Ho più volte chiesto alla giunta chi ripianerà questi buchi nel silenzio più assoluto. Ma i giornali che parlavano di affittopoli, dove sono ora che per gli errori della sinistra dovremo coprire con le nostre tasse un buco di 13 milioni?
Fabrizio De Pasquale consigliere comunale di Forza Italia