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Granelli se ne frega dei Municipi e chiude altre strade al traffico. La bufala della partecipazione
Il Comune prosegue nella modifica della circolazione stradale senza alcun progetto e ignorando il parere dei Municipi. Ieri Granelli ha annunciato la partenza di alcune Piazze Aperte e Urbanistica tattica fatte contro il volere dei rispettivi Municipi, il 4 per via Monte Velino e il 7 per Via Sacco/Piazza Sicilia. A formulare le proposte sono associazioni vicine alla Giunta di cui non si conosce la rappresentatività effettiva. La filosofia è sempre la solita. Si tolgono parcheggi auto, si allargano marciapiedi congestionando il traffico, si creano zone pedonali che, dove sono già state sperimentate, attraggono di sera sbandati e senza tetto.
Questo colpo di mano è stato giustificato con l’emergenza covid: in realtà gli assembramenti davanti le scuole dipendono dallo scaglionamento di ingressi e uscite e dalla efficienza delle procedure di controllo: se uno studente arriva in bici, a piedi o in auto nulla cambia ai fini dell’assembramento.
Andremo a fondo per capire come vengono finanziate queste iniziative che sono tutto fuorché partecipate democraticamente. Innanzitutto mancano ancora le linee guide del MIT per applicare le nuove e discutibili norme sul Codice della Strada. In secondo luogo vogliamo capire come viene affidata la progettazione. Una cosa è certa: la sinistra non ascolta i residenti nei quartieri né tantomeno le esigenze lavorative dei genitori.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è