Milano 12 Luglio – Ieri l’Assessore ai pochi lavori pubblici del Comune di Milano, Carmela Rozza, ha convocato giornali e Tv alla Palazzina Liberty, un bell’edificio comunale che sorge nei giardini di Largo Marinai d’Italia, in zona 4.
La palazzina, che era stato totalmente imbrattata, come segnalato da questo giornale e da numerosi cittadini sui social media, è stata pulita e trattata con vernici proteggenti.
La ripulitura dei graffiti da edifici pubblici dovrebbe essere normalità e non evento mediatico straordinario.
Oggi a Milano costituisce un evento, con tanto di tv e Assessore, quella che dovrebbe essere la normalità: la ripulitura di un edificio comunale da parte del Comune. Ci sono almeno 800 immobili comunali che andrebbero ripuliti per presentarci dignitosamente al 2015: Villa Litta, le scuole, gli uffici decentrati, i palazzi demaniali…
La scorsa amministrazione aveva stanziato fondi per pulire tutte le scuole e uffici pubblici. Questa amministrazione non solo non ha stanziato un euro per ripulire dai graffiti la città, ma ha fatto di peggio: attraverso i Consigli di Zona ( 2 /5/6 /8 ) finanzia chi imbratta ponti, monumenti e cascine con la scusa della street art, mentre non vengono agevolati né sponsorizzati da AMSA i volontari che ripuliscono ogni domenica pezzi di città.